Il libro Russia: dalla rivoluzione alla controrivoluzione di Ted Grant, del quale proponiamo ai nostri lettori i primi sei capitoli, abbraccia l’intera storia dell’Unione Sovietica, dalla Rivoluzione d’Ottobre del 1917 alla restaurazione del capitalismo nei primi anni ‘90.

Nell’ottobre del 1917 in Russia gli operai e i contadini riuscirono, attraverso la direzione rivoluzionaria del partito bolscevico, a prendere il potere per la prima volta nella storia. Il percorso verso la costruzione del socialismo, tuttavia, non fu affatto lineare. L’isolamento e l’arretratezza della Russia rivoluzionaria contribuirono alla degenerazione del primo Stato operaio, che finì sempre più sotto il controllo asfissiante di una burocrazia statale onnipotente guidata da Stalin.

A questo processo e alle battaglie che lo accompagnarono, Ted Grant dedica un’analisi attenta nei capitoli L’ascesa dello stalinismo (II), Dal piano quinquennale alle purghe (III) e soprattutto in La natura dello stalinismo (IV), sviscerando gli aspetti storici e gli avvenimenti, ma anche teorici della degenerazione dell’Unione sovietica. Naturalmente le dinamiche interne all’URSS, che era il paese di riferimento per i partiti comunisti di tutto il mondo e, a partire dal secondo dopoguerra, la seconda potenza mondiale, ebbero pesanti ripercussioni sulla scena mondiale, in particolare sui processi rivoluzionari a livello internazionale. Di particolare interesse il capitolo Dalla guerra alla “destalinizzazione” (V), in cui viene illustrato il modo in cui i regimi comunisti in Europa dell’Est e in Cina vennero plasmati sul modello burocratico dell’URSS stalinista.

Decenni di governo burocratico e l’impossibilità di sviluppare il potenziale dell’economia pianificata senza una genuina democrazia operaia, portarono a un divario sempre più grande con l’Occidente capitalista. Nel capitolo Il periodo della stagnazione (VI) vengono analizzate proprio le contraddizioni e le falle strutturali che provocarono il declino dell’economia sovietica e preannunciarono il crollo finale dell’URSS.

Distaccandosi tanto dalla vuota idolatria degli stalinisti quanto dalle isteriche campagne denigratorie degli intellettuali borghesi (ben felici di poter utilizzare Stalin per screditare il nome del socialismo), questi testi possono offrire un potente strumento di comprensione politica per tutti coloro che sono alla ricerca di un’alternativa al modello capitalista.

 



Le conquiste dell'economia pianificata  La Rivoluzione d’Ottobre fu un colpo di Stato?  Mobilitazione permanente  Partito e classe  “Tutto il potere ai soviet!” • Il mito dell’Assemblea Costituente  I contadini e i soviet  Reazione selvaggia  L’internazionalismo di Lenin  Il prezzo dell’isolamento  Un crollo senza precedenti  La Nuova Politica Economica (NEP)

 



La teoria marxista dello Stato  Il semi-Stato  La vecchia macchina statale  Le radici della burocrazia  La lotta di Lenin contro Stalin  La reazione burocratica  L'Opposizione unificata  Perché Trotskij non prese il potere?  Il ruolo dell'individuo



Collettivizzazione forzata  Zig zag nell'economia  Aumentano le divisioni sociali  La politica estera sovietica  La rivoluzione tedesca del 1923  "Socialismo in un solo paese"  Il "terzo periodo"  La vittoria di Hitler  La politica del fronte popolare  La rivoluzione spagnola  I processi di Mosca  Sterminati i vecchi bolscevichi  Intere famiglie spazzate via  Il massacro dello stato maggiore  "Il marchio di Caino"  La fine del Comintern



La controversia sul carattere di classe dell'Urss  Lo Stato di transizione dopo l'Ottobre  Termidoro e bonapartismo Cos'è il bonapartismo  Stalinismo: una forma di bonapartismo  "Collettivismo burocratico"?  Trotskij sul "capitalismo di Stato"  "Un sindacato al potere"  La teoria del "capitalismo di Stato" oggi



Ancora una volta: i vantaggi dell'economia pianificata  Conseguenze delle purghe  "Per gli archivi"  Inizia la riscossa  Manovre di Stalin  L'Europa orientale dopo la guerra  La vittoria della rivoluzione in Cina  Da Stalin a Kruscev  L'ultima purga di Stalin  Imperialismo sovietico?  La rivoluzione ungherese  La rivolta di Novocerkassk



La caduta di Kruscev  L'Unione Sovietica rimane indietro  Progresso tecnologico  L'agricoltura: il tallone d'Achille  Il livello di vita negli anni '80  Il problema della qualità  Lo Stato sotto Breznev  Arte e scienza  Il processo agli scrittori